"Eccellenza (...) sono particolarmente lieto che la nostra iniziativa abbia attirato tanto affettuosa pietà intorno a quelle tragiche fosse che per troppo tempo sono rimaste abbandonate".
Così, il 2 dicembre 1959, il presidente dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia ringraziava il Prefetto di Lecce e per l'adesione alla cerimonia di commemorazione degli infoibati di Basovizza e Monrupino celebrata da mons. Antonio Santin.Le istituzioni leccesi manifestarono costantemente la loro vicinanza alla comunità giuliana e dalmata anche attraverso l'elargizione di contributi, dialogando regolarmente con il Comitato provinciale dell'Associazione al quale spettó il compito di ricollocare sul territorio locale un gran numero di esuli.